
Qualità etica
Prezzo conveniente
Esclusiva Frutta e Bacche
Qualità etica
Prezzo conveniente
Esclusiva Frutta e Bacche
Acquista online i semi di lino spezzati biologici al naturale, senza sale e senza conservanti.
I nostri semi di lino spezzati bio sono certificati BIO, coltivati con cura nel rispetto delle persone e dell’ambiente.
Puoi comprare i semi di lino spezzati biologici in confezioni da 1 kg, ideali per veri appassionati di frutta secca.
Le nostre analisi hanno messo in evidenza che 100g di semi di lino contengono:
Ingredienti: Semi di lino da agricoltura biologica. Può contenere tracce di ARACHIDI e FRUTTA A GUSCIO.
Formati: 1 kg
Origine: India, Kazakistan
Valori nutrizionali
Ingredienti | Ingredienti: Semi di lino da agricoltura biologica.Può contenere tracce di ARACHIDI e FRUTTA A GUSCIO. |
Peso | 1kg |
Modalità di conservazione | Conservare in luogo fresco e asciutto. |
BIO | Organismo di controllo autorizzato dal MiPAAF IT-BIO-009; Agricoltura non UE; Operatore controllato n. B808 |
Dichiarazione nutrizionale | valori medi per 100 g: |
Energia | 2123 kJ / 515 kcal |
Grassi | 41 g |
di cui acidi grassi saturi | 4,6 g |
Carboidrati | 2,4 g |
di cui zuccheri | 1,9 g |
Fibre | 26 g |
Proteine | 21 g |
Sale | 0,11 g |
Fosforo | 604 mg (86% VNR*) |
Rame | 1,5 mg (150% VNR*) |
Manganese | 2,4 mg (120% VNR*) |
Fonte | analisi Euro Company |
Indicazioni | I consigli dispensati NON SONO IN ALCUN MODO DA RITENERSI DI VALORE MEDICO/PRESCRITTIVO. Le informazioni fornite sono a scopo puramente divulgativo e informativo, pertanto non intendono in alcun modo sostituirsi a consigli medici. In presenza di patologie occorre sempre consultare il proprio medico. |
Origine | India, Kazakistan |
Nutrienti | Fosforo, Manganese, Rame |
VNR | *Valore Nutritivo di Riferimento |
Etichetta e confezionamento | Le immagini sono inserite a scopo illustrativo, il prodotto può subire modifiche in base alla disponibilità di magazzino e alla grammatura selezionata. |
Prodotto | Lino |
Curiosità
Il lino (Linumusitatissimum) è una pianta annuale della famiglia delle Linaceae, con un ciclo vegetativo di circa quattro mesi e coltivata con facilità nelle regioni a clima temperato.
La pianta del lino cresce fino a un’altezza di 1.2 m con uno stelo sottile e foglie tenere, lanceolate e fiori di colore azzurro-cielo di 15-25 mm di diametro con 5 petali. I frutti sono capsule rotonde contenenti semi di piccole dimensioni e di colore marrone o giallo/oro, lucido, simili ai semini delle mele, lunghi 4-7 mm.
Il lino viene raccolto dopo circa 100 giorni, o un mese dopo la fioritura e due settimane dopo la formazione delle capsule da seme. La base della pianta deve iniziare a virare al giallo, poiché se la pianta è ancora verde, i semi e le fibre (per il mercato tessile) non saranno adeguatamente sviluppati.
La raccolta dei semi può avvenire tramite taglio di tutta la pianta o della sola testa. Si avrà quindi l’essicazione al fine di estrarre i semi.
I semi - ricchi di acidi grassi a catena lunga - possono essere consumati integri e secchi, oppure ammollati in acqua e consumati appena germogliano. I semi bagnati diventano leggermente viscidi, ma ciò non ne inficia le proprietà nutritive.
I principali prodotti alimentari che si ricavano dai semi di lino sono la farina e l'olio.
Nei paesi freddi si ottiene la migliore produzione di fibra: Russia, Paesi Bassi, Francia e Romania sono tra i primi produttori mondiali di fibra. Le fibre di lino sono due o tre volte più resistenti del cotone, inoltre sono naturalmente lisce e dritte. L’Europa e il Nord America sono dipese dalla coltivazione di lino a fini tessili fino al diciannovesimo secolo, quando il cotone ha soppiantato il lino.
Nel nord dell’India i semi di lino sono tradizionalmente tostati, polverizzati e consumati con riso bollito, un po’ di acqua e sale.
Il lino è emblema dell’Irlanda del Nord e il fiore nazionale della Bielorussia.
Nelle prime versioni della favola della Bella Addormentata, come in “Sole, Luna e Talia” di Giambattista Basile, la principessa si punge il dito non su un fuso, ma con una scheggia di lino che viene poi estratta dai sui figli neonati, concepiti mentre è magicamente assopita.
Fonti:
Storia
Le prime evidenze di utilizzo da parte dell’uomo del lino come fibra tessile ci giungono dalla Georgia, dove sono state ritrovate fibre di lino selvatico filate, colorate e annodate nella grotta Dzudzuana e datate fino a 32˙000 anni fa.
Il lino fu coltivato per la prima volta nella regione della Mezzaluna Fertile. Si hanno prove di lino da olio con semi di dimensioni maggiori dal sito di TellRamad in Siria, datate 9˙000 anni fa.
L’uso della coltivazione si è espanso costantemente, raggiungendo luoghi lontani come la Svizzera e la Germania nel 3000 A.C.
Anche in Cina e India il lino domestico è coltivato almeno da 5.000 anni.
Il lino è stato coltivato estensivamente nell’antico Egitto, dove i muri dei templi riportano pitture di fiori di lino e le mummie erano avvolte in pezze di lino. I preti egizi vestivano di solo lino, considerato simbolo di purezza.
I Fenici commerciavano il lino egiziano in tutto il Mediterraneo e i Romani lo utilizzavano per le loro vele. Il declino dell’Impero Romano porta con esso il declino della produzione del lino, ma Carlo Magno ridona luce a questa coltura nell’XIII secolo, con leggi studiate per pubblicizzare l’igiene delle fibre tessili in lino e la salubrità dell’olio di semi di lino.
Col tempo le Fiandre divennero il maggior centro dell’industria del lino nel Medioevo.
Nel Nord America il lino fu introdotto dai colonialisti e prosperò, ma all’inizio del XX secolo il cotone, essendo l’avanzare delle fattorie e del più economico cotone, ha portato alla centralizzazione della coltura di lino nel nord della Russia, dove si ha il 90% della produzione mondiale.
In Italia, il territorio dell’odierno paese di Linera, in provincia di Catania, fu adibito alla coltivazione del lino e da essa la contrada venne indicata, appunto, le "linerie". Con la fondazione del nucleo abitato, avvenuta agli inizi del XIX secolo, il paese ha assunto la denominazione attuale in ricordo di queste antiche coltivazioni.
I semi di lino hanno ricevuto attenzioni per la capacità anti infiammatoria e antiossidante che è stata loro attribuita. Uno studio del 2015 condotto a São Paulo (Brasile), ha ipotizzato che l’aggiunta di semi di lino a una dieta studiata per ottenere una perdita di peso, potesse favorire i profili lipidici e metabolici e decrescere il rischio di fattori correlati alle malattie cardiovascolari.
Nello studio 27 volontari con fattori di rischio cardiovascolare sono stati suddivisi in due gruppi e, seguendo una dieta povera di carboidrati per 42 giorni, hanno integrato 60g al giorno o di riso integrale in polvere o di semi di lino in polvere. Sono stati controllati i valori di pressione sanguigna, antropometrici e i livelli sierici di glucosio, acido urico, insulina e altro.
Entrambi i gruppi durante lo studio hanno evidenziato perdita di peso e riduzione della pressione sistolica sanguigna; miglioramento dei livelli di colesterolo totale, colesterolo LDL e acido urico. Una riduzione dei markers infiammatori e dei livelli di trigliceridi è stata osservata nel gruppo che ha assunto semi di lino.
I risultati dello studio suggeriscono che l’addizione di semi di lino a una dieta studiata per la perdita di peso, può essere una strategia nutrizionale importante per ridurre i markers infiammatori1.
Il magnesio tra i suoi molteplici benefici, contribuisce alla riduzione della stanchezza e dell’affaticamento, a una sana funzione muscolare e funzione psicologica. Aiuta l’equilibrio elettrolitico e nella sintesi proteica; interviene nel processo di divisione delle cellule2.
Il fosforo contribuisce al normale metabolismo energetico, alla normale funzione delle membrane cellulari e al mantenimento di ossa e denti normali2.
Il rame ha molteplici attività: contribuisce al normale metabolismo energetico, al mantenimento di tessuti connettivi normali e al normale funzionamento del sistema nervoso. Contribuisce alla normale pigmentazione della pelle e dei capelli, al normale trasporto di ferro nell’organismo, alla normale funzione del sistema immunitario e alla protezione delle cellule dallo stress ossidativo2.
La tiamina contribuisce al normale metabolismo energetico, al normale funzionamento del sistema nervoso e contribuisce alla normale funzione psicologica e cardiaca2.
L’ALA contribuisce al mantenimento di livelli normali di colesterolo nel sangue2.
1 Cassani RS, Fassini PG1, Silvah JH, Lima CM, Marchini JS. Impact of weightlossdietassociated with flaxseed on inflammatorymarkers in men with cardiovascular risk factors: a clinicalstudy. Nutr J. 2015 Jan10;14:5.
2 Regolamento (UE) n. 432/2012 della Commissione, del 16 maggio 2012 - relativo alla compilazione di un elenco di indicazioni sulla salute consentite sui prodotti alimentari, diverse da quelle facenti riferimento alla riduzione dei rischi di malattia e allo sviluppo e alla salute dei bambini.
Fonti:
Proprietà
Le nostre analisi hanno messo in evidenza che 100g di semi di lino contengono:
Conservazione
Puoi conservare i semi di lino spezzati biologici in luoghi freschi e asciutti, lontani da fonti di calore e umidità. Ecco 4 consigli utili:
Prezzo conveniente
Per noi prezzo conveniente significa proporre semi di lino spezzati biologici al naturale accessibile a tutti.
Vogliamo, da un lato, dare il giusto valore alle materie prime per ottenere un prodotto di qualità, dall’altro soddisfare le tue esigenze di prezzo.
Stabiliamo infatti relazioni eque e di lungo termine con i nostri produttori, lontani dalla logica del prezzo più basso e basate sulla fiducia, cercando di offrirti il prodotto migliore e più naturale possibile.
Non solo, scegliendo grammature superiori dei semi di lino spezzati biologici contribuisci anche tu alla riduzione dell’uso di plastica.
Usi
I veri appassionati di semi di lino spezzati biologici li comprano al naturale e li riutilizzano in mille modi in cucina. Scopri i vari usi dei semi di lino spezzati biologici al naturale nei nostri video HOW TO.
Recensioni
La tua opinione è importante! Gli appassionati che hanno acquistato Semi di Lino (spezzati) biologici ci hanno raccontato cosa ne pensano esprimendo una valutazione e lasciando un commento. Come funzionano le recensioni prodotto?
I semi non sono SPEZZATI ma MACINATI e macinandoli perdono tutte le proprietà organolettiche e si ossidato. Non sono da vendere .
Buongiorno e grazie per aver recensito il suo ordine. L'abbiamo contattata via e-mail per ulteriori informazioni, Staff Frutta e Bacche.
sono arrivati giusti, ma abbiamo sbagliato li volevamo interi, è possibile sostituirli ?
Buongiorno, grazie per la sua recensione. L'abbiamo ricontattata via e-mail per maggiori informazioni. Staff Frutta e Bacche.
Semi di lino conosco bene e li uso da anni, ma non aspettavo un prodotto quasi inutilizzabile/immangiabile. Preferivo se mi mandava email prima avvertire che la qualità non va bene o ha troppi residui (vi posso inviare anche foto). Mi potevate cancellare questo prodotto dal ordine..mah! devo stare molto attento per i prossimi ordini se faccio o no....
Buongiorno, la ringraziamo per la recensione, ogni segnalazione per noi è importante per migliorare il servizio e la qualità dei nostri prodotti. Staff Frutta e Bacche
Domande & Risposte degli appassionati di Frutta Secca
I semi di lino spezzati durano a lungo se conservati in luoghi freschi e asciutti all'interno di barattoli a chiusura ermetica. Con il caldo estivo si possono conservare in frigorifero facendo sempre riferimento alla scadenza riportata sulla confezione del prodotto.
Prodotti che hai già visto